Famolo strano, però a tavola

Quali sono i cibi più strani che hai mangiato? A mia memoria sono tutti di origine animale. Lista offuscata per non offendere la sensibilità di vegetariani, vegani, etc.

Testa di mammifero (pecora maiale capra bovino), tutto eccetto le ossa (orecchie, occhi, linguia etc.)
Ricci di mare
Attinie fritte ("orciadas" in cagliaritano)
Formaggio coi vermetti
Salsiccie di/con sangue suino (in Sardegna, Portogallo, Spagna, Francia)

24 Responses to “”

  1. cyberaileen Says:

    Ti batto: interiora di pesce fritte. Ottime.

  2. aquatarkus Says:

    Se vai a Carloforte assaggia il Lattume (sacche spermatiche del tonno) lesso a fette.

  3. AdRiX Says:

    Nella lista dei già mangiati manca “sa corda” e voi due dovreste ben sapere di cosa si tratta, e manca il lampredotto (stomaco “libro” di bue, si mangia in Toscana).

  4. utente anonimo Says:

    Ma che schifo!!
    SignorinaM

  5. AdRiX Says:

    Non sai che ti perdi, M. Molto meglio della bevanda al gusto di bevanda della macchinetta delle bevande al gusto di.

  6. cyberaileen Says:

    Dimenticavo la semplicità dei testicoli di bue infarinati e fritti.
    Per “sa corda” intendi la treccia?

  7. maiaB Says:

    “pere e muss”
    non so come si scriva, è un cibo tipico del paese di mio padre.
    consiste nel muso (vero e riconoscibilissimo) e nella zampa (vera e riconoscibilissima) del maiale, lessati, con spruzzata di limone come tocco finale.
    da vendersi nelle bancarelle in mezzo alla strada, come altrove si vendono le noccioline…

  8. UnaStranaStrega Says:

    grilli fritti. prima però ho dovuto ripetermi 86530479 volte che non sono poi così differenti dai gamberetti. [lo erano, bleah].

  9. kaosct Says:

    Confermo la bontà del “lattume”, tipico piatto del trapanese.
    Lo stesso caviale in effetti, pensandoci bene, non ha un’origine preziosa e stuzzicante.

  10. AdRiX Says:

    Beh il caviale sono uova di pesce, come la bottarga di tonno e di muggine… yum.

  11. PlacidaSignora Says:

    “strano” ma buono:
    Bianchetti crudi. Ogni cucchiaiata, un sorso di mare.

    “strano” e schifosino
    Una sorta di bachi d’insetti secchi non bene identificati (indiani)

    :-*

  12. inconnuaubataillon Says:

    l’ostia. quando eravamo praticanti, da piccini.

  13. utente anonimo Says:

    Bleah lattume. bleah caviale. bleahhhh!
    Pensa te, polpettine di cervello. Lingua. Zampe di gallina in brodo. Muso di maiale (nel famoso zuzzo).
    Per finire con il sangele (vi prego popolo etneo, intervenite e traducete se necessario, io ho un conato!!)…
    SignorinaM (che lavora per diventare vegetariana anche se le fa schifo la soya ed il tofu!)

  14. AdRiX Says:

    Riassumiamo: ad aver mangiato insetti siamo solo in 3: io le larve di mosca casearia, Strega con i grilli e Placida i bachi secchi.
    Placida: qui a Catania i bianchetti si chiamano “mucco”, non so se si mangiano anche crudi.

  15. aquatarkus Says:

    Mettimi tra gli insettivori: il casu mazzu per me era di default.

    Per non parlare di lumache e rane che anche quelle dovrebbero essere normali.

  16. AdRiX Says:

    Per lumache e rane vale appunto il savasandìr.

  17. lester Says:

    Formaggio coi vermi, anch’io.
    Ricci di mare, anch’io (e lo trovo normalissimo).
    Cordula, anch’io.
    “pere e muss”, anch’io.
    Ricordo anche una pizza con le foglie d’uva, e i petali dei fiori di fagiolo in insalata. E ho trovato strana una pizza con le pere che cyberaileen dovrebbe ricordare.
    Ma il più strano, che credo abbia mangiato anche tu con me, è lo stomaco dell’agnellino da latte, col suo contenuto di caglio (una specie di yogurt iperconcentrato).

  18. utente anonimo Says:

    L’angolo del Saccente

    Una cosa poco nota è che dei ricci commestibili (Paracentrotus Lividus) non si mangiano le uova ma le gonadi, che sono bisessuate: contengono spermini e uova. “Rossume” di echinodermi 🙂

  19. utente anonimo Says:

    In giro per il globo e anche a casa:
    CAVALLETTE ( THAINLANDIA)
    COCCODRILLO (BIRMANIA)
    FORMICHE (CAMBOGIA)
    SERPENTE COBRA (THAINLANDIA) PITONE (CAMBOGIA)
    GATTO (CASA DELLA ZIA)

  20. nikapov Says:

    Posso dire una cosa senza che mezza Sardegna si sollevi?
    Rischio.
    Siete dei barbari, ecco.
    (se mi capita di dover vomitare, raramente per fortuna, mi torna puntuale alla mente il ricordo di quella volta a casa del gran boss, quando mi faceste assaggiare il caglio dallo stomaco essicato del capretto: stesso sapore, cazzarola).

  21. aquatarkus Says:

    Bene Nikapov, l’hai voluto tu…per i tuoi peccati verrai colpito dalla maledizione sarda: qualunque manifestazione di massa trasmessa in diretta televisiva, implicante una palco di musicisti e pubblico acclamante, vedrai sempre davanti ai tuoi occhi sventolare l’orgoglioso stendardo dei 4 mori. Ecco. così impari.

  22. maiaB Says:

    e, vabbè, ma io che male ho fatto che quegli stendardi li vedo sempre?

  23. nikapov Says:

    Maledizione sarda, ecco cos’era …

  24. utente anonimo Says:

    Coccodrillo (importato da certi australiani venuti in Sardegna a cercare l’oro in quel di Furtei (?!)) – sa un pò di pesce spada;
    Struzzo (in Sardegna ce ne sono diversi allevamenti, e la carne non è male)
    Nutria – altrimenti detto castorino – un sordido topastro di fiume che anni fa qualche bello spirito provò a spacciare per commestibile. Lo assaggiai: beh, mi piacque (ricordava un pò l’agnello).

    Ivy


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